LAZIO - Incentivi per progetti di R&S tra PMI

04.01.2013 08:21

Il bando agevola progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale o di solo sviluppo sperimentale, che devono soddisfare le definizioni richiamate dal Regolamento (CE) n. 800/2008 della Commissione Europea, ossia:

  • per Ricerca industriale si intende: “la ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze, da utilizzare per mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi o permettere un notevole miglioramento dei prodotti, processi o servizi esistenti. Essa comprende la creazione di componenti di sistemi complessi, necessaria ai fini della ricerca industriale, in particolare per la validazione di tecnologie generiche, ad esclusione dei prototipi”;
  • per Sviluppo sperimentale si intende: “acquisizione,combinazione,strutturazione e utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica, commerciale e altro, allo scopo di produrre piani, progetti o disegni per prodotti, processi o servizi nuovi, modificati o migliorati. Può trattarsi anche di altre attività destinate alla definizione concettuale, alla pianificazione e alla documentazione concernenti nuovi prodotti, processi e servizi. Tali attività possono comprendere l’elaborazione di progetti, disegni, piani e altra documentazione, purché non siano destinati ad uso commerciale”.


Rientra nello sviluppo sperimentale la realizzazione di prototipi utilizzabili per scopi commerciali e di progetti pilota destinati a esperimenti tecnologici e/o commerciali, quando il prototipo è necessariamente il prodotto commerciale finale e il suo costo di fabbricazione è troppo elevato per poterlo usare soltanto ai fini di dimostrazione e di convalida. I progetti oggetto della richiesta di finanziamento devono essere inequivocabilmente ed in via esclusiva, pena l’esclusione, rivolti all’ambito applicativo civile e, comunque, non riguardanti i materiali di armamento come definiti dall’art.2 della Legge del 9 Luglio 1990 n. 185 e ss. mm. e i.i.. Sono comunque escluse tutte le attività volte ad apportare modifiche, anche se migliorative, ordinarie o periodiche a prodotti, linee di produzione, processi di fabbricazione e servizi esistenti.

I costi del progetto considerati ammissibili, al netto dell’IVA, sono i seguenti:


a. Costi per personale dipendente (o assunto con forme contrattuali equivalenti) quali ricercatori, tecnici ed altro personale ausiliario nella misura in cui saranno impiegati nel progetto di ricerca/sviluppo e comunque entro il limite massimo del 40% dell’importo complessivo del programma di R&S; entro tale limite potranno essere riconosciuti eventuali costi relativi a personale dipendente o equiparato, impiegato in altre sedi, anche fuori dalla regione Lazio, pari al massimo del 10%;

b. Costi per l’acquisizione di nuove strumentazioni e attrezzature, compresi i software, utilizzate per il progetto di ricerca e per la durata di questo,
considerando ammissibili le quote di ammortamento calcolate sulla base delle buone pratiche contabili;

c. Costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti, utilizzati esclusivamente ai fini dell’attività di ricerca tra cui, le competenze tecniche, le consulenze specialistiche e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza;

d. Costi di commesse di servizio per attività svolta dagli Organismi di Ricerca che collaborano al progetto, per un importo non inferiore al 25% del suo valore complessivo (ove la presenza di tali organismi sia indispensabile);

e. Costi per l’acquisto di materiali di consumo funzionali al progetto di ricerca: in tale voce sono compresi i costi per l’acquisto dei materiali necessari alla realizzazione dei prototipi per un importo non superiore al 25% del valore complessivo del progetto;

f. Spese generali derivanti direttamente dalle attività relative allo svolgimento del progetto di R&S, nel limite massimo del 10% del valore complessivo del
progetto stesso.

L’inoltro delle domande potrà avere luogo, secondo il sistema a sportello, a partire dal giorno successivo la data di pubblicazione del formulario stesso sul BURL, fino al 30 giugno 2013, salvo esaurimento del fondo nel corso del periodo indicato.

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